il motore a benzina, o meglio, il motore a ciclo otto e' un motore che può funzionare con tutta una serie di carburanti tra cui la benzina, però non dimentichiamoci anche della facilità con cui possiamo installare un impianto gpl o un impianto a metano… nessuno lo pubblicizza ma anche l’alcool etilico può alimentare il nostro motore a “benzina” .
L’unica cosa che deve essere cambiata è la regolazione della carburazione.
Come cambia la carburazione?
Dal punto di vista fisico cambia il rapporto stechiometrico di combustione, ossia:
la giusta quantità di carburante e di comburente.
Se parliamo di benzina il rapporto stechiometrico tra il carburante ed il comburente sarà di circa 1/14.
Se parliamo di alcool etilico il rapporto stechiometrico carburante/comburente sarà di circa 1/9
Nella pratica cosa cambia?
Le nostre auto possiedono un sistema di carburazione che favorisce la combustione della benzina infatti il carburatore o il sistema di iniezione e tarato per far entrare 1 parte di carburante e 14 parti di aria.
Ma se qualcuno mette mano al sistema di carburazione e lo porta dai valori 1/14 ai valori 1/9 l’auto smette di funzionare bene con la benzina e inizia una nuova vita ad alcool etilico.
Molti di voi avranno sentito nominare le auto flex.
Purtroppo negli autosaloni italiani non ci sono… però queste auto dalla tecnologia italiana vengono vendute nel mondo, con una grande concentrazione in Brasile. Queste auto sono in grado di ritarare, attraverso una centralina elettronica, il sistema di carburazione e permettere
In tempo reale la migliore carburazione possibile, sia con la benzina, sia con l’alcool etilico, oppure con una miscela di entrambi.
Solo in Brasile vengono vendute un milione di auto flex all’anno che corrisponde al 60% del mercato.
La centralina flex è un brevetto della Magneti Marelli, che ormai anche la Volkswagen e la Renault in Brasile montano di serie.
L’alcool etilico in Brasile è più economico della benzina.
Con 10 real si possono mettere 8 litri di alcool etilico mentre con la stessa cifra solo 4,2 di benzina.
La differenza è quasi del 50%,
Con la tecnologia Flex i brasiliani possono scegliere il carburante che alla pompa conviene di più. E oggi scelgono l’alcool etilico.

L’alcool etilico è un prodotto della fermentazione alcolica degli zuccheri, in Brasile sono le piantagioni di canna da zucchero ad alimentare il mercato dei carburanti. Purtroppo da noi le cose vanno diversamente, non solo non investiamo significativamente su questo carburante, ma preferiamo distruggere anche le eccedenza agricole e gli scarti dell’industria alimentare… un vero peccato perché con la fermentazione avremmo potuto creare un po’ di biocarburante a basso costo..
La mia sperimentazione
L’anno scorso feci delle sperimentazioni su una vettura Euro 0, (una vecchia Fiat Uno del 1986) per vedere se effettivamente l’alcool etilico poteva essere utilizzato con successo sul nostro parco macchine… così smontai il carburatore, misurai i getti, e aumentai la loro area del 60%.
Perché proprio del 60%?
I carburatori sono progettati per far entrare 1 parte di carburante su 14 parti di aria (rapporto idoneo per la benzina), il mio scopo era quello di portare tale proporzione a 1/9 (rapporto idoneo per l’alcool etilico)
I carburatori sono progettati per far entrare 1 parte di carburante su 14 parti di aria (rapporto idoneo per la benzina), il mio scopo era quello di portare tale proporzione a 1/9 (rapporto idoneo per l’alcool etilico)
come?
Guardai sia sul Forum di Progettomeg (http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?f=168345) sia su pagine web di alcuni siti brasiliani che pubblicizzavano Kit per modifiche di questo genere e mi accorsi che in tutte le situazioni si prendevano come riferimento i getti del carburatore… da li arrivò la soluzione al mio problema:
Guardai sia sul Forum di Progettomeg (http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?f=168345) sia su pagine web di alcuni siti brasiliani che pubblicizzavano Kit per modifiche di questo genere e mi accorsi che in tutte le situazioni si prendevano come riferimento i getti del carburatore… da li arrivò la soluzione al mio problema:

abbiamo detto che il carburatore risponde alle proporzioni di combustione 1/14 (carburante/aria) pertanto se allargo del 60% l’area del getto del carburante ottengo 1,6/14 che corrisponde al rapporto 1/9; quindi l’auto doveva funzionare… ed infatti fu proprio così:
Il vecchio scassone euro 0 trasformato in un’ecologica auto a carburante 100% rinnovabile.
Non mi sentivo inferiore alle nuove Euro 4 … per questo mi convinsi che per inquinare meno basterebbe investire sui carburanti puliti piuttosto che sui catalizzatori dagli standard sempre più elevati… Ma il mercato dell’auto non funzionerebbe se non fossimo incentivati ad acquistare sempre una nuova auto… così temo che in futuro la risposta all’inquinamento del prossimo governo sia l’incentivo all’acquisto di una vettura Euro 5, Euro 6, Euro 7 ecc. ecc.
Il vecchio scassone euro 0 trasformato in un’ecologica auto a carburante 100% rinnovabile.
Non mi sentivo inferiore alle nuove Euro 4 … per questo mi convinsi che per inquinare meno basterebbe investire sui carburanti puliti piuttosto che sui catalizzatori dagli standard sempre più elevati… Ma il mercato dell’auto non funzionerebbe se non fossimo incentivati ad acquistare sempre una nuova auto… così temo che in futuro la risposta all’inquinamento del prossimo governo sia l’incentivo all’acquisto di una vettura Euro 5, Euro 6, Euro 7 ecc. ecc.
Giordano.
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In questo video c'è una modifica effettuata in diretta
In questo ci sono elencati i passaggi fondamentali di una modifica fai da te:
Considerazioni